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Metratura
25 metri quadri
Incarico
Progetto preliminare / definitivo / esecutivo / direzione lavori
Committente
Euroflora 2025
Credits
Realizzato con: PDA architettura | Vera Luciani biolaghi Foto: Anna Positano | Studio Campo
Anno
2025
Luogo
Genova
Il progetto si propone di affrontare in modo diretto e provocatorio la crescente crisi del consumo di suolo in Italia, evidenziando l'urgenza di ripensare gli spazi verdi urbani. Ad oggi, ogni abitante dispone in media di soli 20 metri quadrati di verde urbano, una cifra allarmante che mette in luce la scarsità di aree verdi, soprattutto nelle città ad alta densità abitativa. Alcune città registrano livelli molto inferiori rispetto alla media, con solo 5 metri quadrati di verde per abitante. Attraverso un'installazione interattiva e coinvolgente, il progetto mira a sensibilizzare i visitatori sulla difficile situazione ambientale e a stimolare una riflessione critica sui dati negativi relativi alla qualità della vita urbana. Sebbene gli spazi verdi possano abbassare la temperatura urbana fino a 3 gradi, l’offerta di verde è decisamente insufficiente nei grandi centri abitati. L'obiettivo è non solo informare, ma anche ispirare azioni concrete verso una maggiore sostenibilità e un uso più responsabile del suolo, promuovendo la creazione di spazi verdi in grado di abbattere le temperature, rendere il suolo permeabile e migliorare la qualità dell'aria. L’installazione si pone l’obiettivo di invertire questa tendenza, restituendo spazio alla natura nelle città e creando nuove aree verdi che possano non solo migliorare il microclima urbano, ma anche fungere da spazi di benessere e socialità per la popolazione. Un'attenzione particolare è data all'utilizzo di specie vegetali autoctone, capaci di resistere al clima e di contribuire alla riduzione dell'inquinamento. Si sviluppa attorno a una rappresentazione provocatoria e immersiva, con l’obiettivo di far riflettere i visitatori sulla scarsità del verde urbano in Italia.
La struttura si compone di due "isole" galleggianti sopra uno specchio d'acqua, ognuna delle quali rappresenta visivamente la quantità di spazio verde urbano disponibile per abitante. La prima isola, di 20 metri quadrati, rappresenta lo spazio medio di verde urbano disponibile per ogni abitante in Italia. Questa superficie, seppur modesta, è accessibile ai visitatori, che possono camminarci e sperimentare fisicamente quanto sia limitato lo spazio realmente a disposizione. La seconda isola, di soli 5 metri quadrati, simbolizza la realtà delle città più carenti in verde urbano, dove ogni abitante dispone di pochissimi metri quadrati di verde. Quest’isola è volutamente inaccessibile al pubblico, simboleggiando il distacco e l’impossibilità di fruire di questi spazi minimi, quasi inesistenti, accentuando la frustrazione e l'urgenza di interventi concreti. Entrambe le isole sono perimetrate da una struttura metallica di colore rosso, che delimita lo spazio e conferisce visibilità al progetto. Il colore rosso, vibrante e di forte impatto, richiama il pericolo dell’eccessivo consumo di suolo e il bisogno urgente di soluzioni. L’ingresso alla grande isola è segnato da una tenda in tessuto di cotone, che enfatizza l’accesso e la transizione tra il mondo esterno e questa rappresentazione simbolica della realtà urbana.