La struttura si compone di due "isole" galleggianti sopra uno specchio d'acqua, ognuna delle quali rappresenta visivamente la quantità di spazio verde urbano disponibile per abitante. La prima isola, di 20 metri quadrati, rappresenta lo spazio medio di verde urbano disponibile per ogni abitante in Italia. Questa superficie, seppur modesta, è accessibile ai visitatori, che possono camminarci e sperimentare fisicamente quanto sia limitato lo spazio realmente a disposizione. La seconda isola, di soli 5 metri quadrati, simbolizza la realtà delle città più carenti in verde urbano, dove ogni abitante dispone di pochissimi metri quadrati di verde. Quest’isola è volutamente inaccessibile al pubblico, simboleggiando il distacco e l’impossibilità di fruire di questi spazi minimi, quasi inesistenti, accentuando la frustrazione e l'urgenza di interventi concreti. Entrambe le isole sono perimetrate da una struttura metallica di colore rosso, che delimita lo spazio e conferisce visibilità al progetto. Il colore rosso, vibrante e di forte impatto, richiama il pericolo dell’eccessivo consumo di suolo e il bisogno urgente di soluzioni. L’ingresso alla grande isola è segnato da una tenda in tessuto di cotone, che enfatizza l’accesso e la transizione tra il mondo esterno e questa rappresentazione simbolica della realtà urbana.